Arte e cultura

Porta Nigra, Treviri

Porta Nigra, il simbolo di Treviri ha una nuova illuminazione

Come nessun altro edificio, la Porta Nigra è il fiore all’occhiello di Treviri, la più antica città della Germania. Essendo la porta della città romana meglio conservata a nord delle Alpi, fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO. Dal 2019 la “Porta Nigra” è valorizzata dall’illuminazione BEGA.

I Romani costruirono la Porta Nigra con più di 7000 blocchi di pietra nel 170 d.C. L’origine latina del nome che fu attribuito al più tardi nel Medioevo non è ancora stata chiarita, ma probabilmente è dovuta all’arenaria di Kordel (città della regione Renania Palatinato) di cui è fatta, che appare scura, quasi nera, a causa degli agenti atmosferici. Oggi la Porta Nigra ospita il centro informativo sulla città romana.

Dal dicembre 2019, il simbolo di Treviri brilla di luce BEGA, e quindi non più solo con un’illuminazione bianco caldo come nei 25 anni precedenti, ma anche in diversi colori, come il viola, il blu e il verde. Dare all’illuminazione di Porta Nigra per le occasioni speciali la possibilità di una maggiore variazione cromatica, conferendo all’architettura un profilo più definito e convertendola alla moderna tecnologia a LED ad alta efficienza energetica: questo è stato l’incarico dato dalla città di Treviri alla società “Stadtwerke”. L’azienda ha reso possibile una varietà di colori con i proiettori ad alta potenza caratterizzati da una distribuzione della luce diffusa. Con gli apparecchi RGBW comandabili DALI (DT8) si può definire uno sfondo con un’atmosfera diversa adatto a varie situazioni, come gli eventi cittadini. Gli apparecchi in fusione di alluminio, alluminio e acciaio inox sono dotati della tecnologia di rivestimento BEGA Unidure® e di un modulo LED con Thermo Management® e si distinguono per la lunga durata prevista.

Sui pali sono stati fissati proiettori ad alta potenza con una distribuzione della luce simmetrica-diffusa e simmetrica-a fascio stretto per un’illuminazione quotidiana, bianco caldo. Questi proiettori sono dotati di carter aggiuntivi e valorizzano l’opera architettonica di valenza storica. Anche in questo caso la durevolezza è di fondamentale importanza: i materiali degli apparecchi che convogliano la luce e ottimizzati dal punto di vista dell’efficacia ovvero vetro, silicone e alluminio sono praticamente privi di usura e non invecchiano. Inoltre, i LED e gli alimentatori assicurano una lunga durata.

Grazie all’impiego degli apparecchi BEGA sulla Porta Nigra, la città di Treviri non ha soltanto offerto ulteriori possibilità di valorizzazione del monumento, ma anche ha dimezzato il fabbisogno energetico dell’illuminazione.



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