Situato sul lato sud del monte Hollywood, a 300 metri di altezza su Los Angeles, l’Osservatorio Griffith colpisce dapprima per la sua posizione esposta. Il Direttore Dr. Edwin Krupp lo definisce “il fiore all’occhiello della città”.
Situato sul lato sud del monte Hollywood, a 300 metri di altezza su Los Angeles, l’Osservatorio Griffith colpisce dapprima per la sua posizione esposta. Il Direttore Dr. Edwin Krupp lo definisce “il fiore all’occhiello della città”.
I turisti e gli abitanti della metropoli statunitense considerano l’Osservatorio Griffith come una zona accessibile al pubblico con un planetario imponente e un non meno suggestivo panorama sull’intera regione metropolitana di Los Angeles fino alla Baia di Santa Monica. L’osservatorio è stato il set di molte produzioni degli studi cinematografici di Hollywood.
Ma anche l’architettura è unica. La bianca costruzione a cupola è stata realizzata nel 1935 ed è un mix fra Art Deco e stile egiziano. L’osservatorio risulta suddiviso in tre settori principali: Hall of Science, Planetarium e Laserium, uno spettacolo di luci laser. Fra l’altro, nell’osservatorio sono esposte rocce provenienti da Marte e dalla Luna. Dalla sua apertura la struttura conta oltre 70 milioni di visitatori.
I percorsi e i gradini presenti nell’area dell’osservatorio Griffith sono illuminati da apparecchi da incasso BEGA per altezze di installazione ridotte. Essi fanno parte di un concetto di illuminazione degno dell’eccellente posizione e della straordinaria architettura del complesso.
Architettura Originaria: John C. Austin e Russel W. Porter, Los Angeles Ristrutturazione e ampliamento: Pfeiffer Partners e Levin & Associates, Los Angeles
Design illuminotecnico Horton Lees Brogden, Los Angeles
Fotografia Patrick Poendl · Shutterstock Celso Diniz · 123RF